sabato 28 agosto 2010

Domande frequenti sulla conciliazione

Che cos'è la conciliazione?
La conciliazione è una procedura di risoluzione delle controversie in base alla quale un terzo imparziale, il conciliatore, assiste le parti in conflitto guidandole alla negoziazione e cercando accordi vantaggiosi e convenienti per entrambe le parti. La conciliazione non è un' alternativa alla giustizia, ma prprone una via differente e più economica e rapida per la risoluzione di conflitti.

Quali sono i vantaggi della conciliazione?

I vantaggi della conciliazione sono evidenti. Innanzitutto la soluzione concordata ed accettata da entrambe le parti avrà molte più possibilità di successo e di spontanea applicazione di una sentenza ordinaria. Inoltre i tempi della risoluzione sono più brevi e i costi più contenuti e predeterminati. I rischi sono pressochè inesistenti, infatti o si è soddisfatti dell' accordo raggiunto o si abbandona il tentativo di conciliazione e si torna a percorrere vie ordinarie senza aver pregiudicato nulla, ma avendo comunque chiarito le posizioni di entrambe le parti coinvolte. Altri vantaggi sono la riservatezza e la continuità del rapporto tra le parti, dal momento in cui non ci sono né vinti né vincitori.

La Conciliazione è dunque una ragionevole alternativa che ricerca soluzioni pratiche, rapide ed economiche problemi che potrebbero altrimenti creare complicazioni che si dilungano nel tempo.

Qual è lo scopo della conciliazione ?

Lo scopo della conciliazione è innanzitutto guidare le parti coinvolte verso il raggiungimento di un accordo che soddisfi entrambe. In secondo luogo l ' individuazione di soluzioni alla controversia che possano andare anche al di la' sia delle posizioni espresse sia dell'oggetto del contendere, a cui le parti potrebbero non giungere senza l'ausilio di una conciliatore. Infine agevola una soluzione amichevole della controversia formulando una proposta per la risoluzione della stessa.

Chi è il conciliatore?

Il conciliatore è un professionista a cui viene affidato il compito di far trovare alle parti di una controversia un punto di incontro tra le diverse ragioni in campo, in modo da evitare il ricorso al giudice
 

Quando si considera la possibilità di conciliare?

Si considera quando le parti vogliono avere il controllo sulla metodologia di risoulzione della disputa, quando si vogliono evitare i costi e le tempistiche di una causa giudiziaria, e quando le parti coinvolte vogliono mantenere o ripristinare i loro rapporti

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